La Fondazione Adolfo Pini promuove il lavoro artistico delle nuove generazioni attraverso il progetto Studio Visit – 30 artisti X 30 giorni. Un progetto nato per continuare a proporre l’arte e i nuovi artisti in contrasto con il lockdown che ha bloccato il Bel Paese, ma non la sua voglia di progettare e realizzare.
La Fondazione Pini è da sempre attenta alla promozione e alla valorizzazione di giovani artisti emergenti
La Fondazione Pini segue lo spirito del fondatore, sostenere lo sviluppo dell’arte attraverso i giovani, e crea nuove opportunità per i nuovi artisti, adattandosi alle richieste dei tempi che corrono. Attraverso il progetto Studio Visit, Adrian Paci e Samuele Cammilleri avvicinano la Fondazione a nuovi approcci comunicativi, utilizzando le piattaforme dei social network, Instagram e Facebook. Danno vita ad un mosaico virtuale, composto da infiniti tasselli, che racconta la creatività e la freschezza delle menti più giovani, arricchendo il patrimonio artistico italiano.
Il progetto si inserisce all’interno di una serie di appuntamenti online e iniziative volte sempre a favorire la crescita formativa degli artisti esordienti. Le iniziative da non perdere sono: Casa dei Saperi, un dibattito e un confronto sui temi del contemporaneo (per il biennio 2019/2020 il tema è “Nuove Utopie“), Storie Milanesi, un viaggio nel tempo alla scoperta dei quartieri della città di Milano attraverso l’opera e il lavoro dei grandi artisti e scrittori che l’hanno vissuta. Inoltre, a breve, uscirà il Bando Borse di Studio 2020, volto a sostenere i ragazzi attraverso attività di ricerca presso gli Enti e le Accademie italiane.
Il Presidente della Fondazione, Cammilleri, ha dichiarato:
“Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria, che ha costretto alla chiusura i musei e i luoghi d’arte in generale, la Fondazione Adolfo Pini ha sentito l’esigenza di garantire l’accesso alla cultura, continuando la propria missione, attraverso l’uso di strumenti di diffusione alternativi, tra cui i canali social.”
Studio Visit: 30 artisti X 30 giorni
Sotto la guida di Adrian Paci, ideatore e membro del comitato scientifico della Fondazione Adolfo Pini, e di Samuele Cammilleri, Presidente della Fondazione, 30 giovani artisti per 30 giorni consecutivi nel mese di maggio propongono le loro opere e la loro ricerca artistica sotto forma di racconto, fatto di immagini e di parole.
Gli artisti non sono stati scelti tramite concorso o attraverso selezione curatoriale, ma scelti per le loro doti poetiche e per le loro pratiche artistiche. Un’occasione per i giovani artisti di uscire dai propri studi e di apparire sul web. Un’occasione per comunicare il proprio messaggio ad un pubblico molto vasto, che gratuitamente e comodamente potrà conoscere il loro ingegno, le loro idee, i loro pensieri e le loro inclinazioni.
Gli artisti chiamati a raccontarsi e a mostrare i propri progetti, sono: Davide Allieri, Francesco Bertocco, Iva Lulashi, Andrea Morbio – Riccardo Giacconi, Jacopo Valentini, Carla Giaccio, Leonardo Pellicanò, Gaia De Megni, Chiaralice Rizzi – Alessandro Laita, Mirko Smerdel, Ludovica Anversa, Federico Cantale, Fabio Roncato, Gianluca Brando, Ambra Castagnetti, Margaux Bricler, Matteo Pizzolante, Agnese Smaldone, Edoardo Manzoni, Giacomo Montanelli, Alessandro Sambini, Pietro Catarinella, Giorgio Mattia, Giacomo Morelli, Andrea Noviello, Chiara Mecenero, Alice Ronchi, Asia Asperti, Alberto Venturini, Paolo Ciregia.
I racconti, i pensieri e le idee possono essere esplorate sulle pagine dei social Instagram e Facebook, ma anche sul sito web della Fondazione, fino al 30 maggio 2020.
Un progetto nato in un momento di grave emergenza sanitaria e di conseguente crisi economica e sociale, ma una grande ed unica occasione per mostrare all’Italia e al resto del Mondo che non bisogna mai fermarsi, ma approfittare di questi tristi momenti per crescere e arricchire l’anima.