Ti sei mai chiesto perché le piramidi, simbolo di potere e maestosità dei faraoni egizi, furono improvvisamente abbandonate? Una ricerca del Politecnico di Milano offre una spiegazione sorprendente: un’eclissi di sole totale potrebbe aver spinto il faraone Shepseskaf a cambiare radicalmente lo stile delle tombe reali.
Le piramidi e il culto del sole: un legame indissolubile
Per secoli, le piramidi sono state il cuore pulsante dell’architettura funeraria egizia, un tributo eterno al culto del sole. Durante la quarta dinastia (2600-2450 a.C.), faraoni come Cheope e Snefru fecero erigere le maestose piramidi che ancora oggi dominano la piana di Giza. Eppure, con il faraone Shepseskaf, tutto cambiò.
Questo sovrano scelse di rompere con una tradizione millenaria, optando per una tomba rettangolare dalle estremità rialzate, ispirata ai santuari di Buto. Ma cosa lo spinse a una decisione così drastica?
L’eclissi che cambiò tutto: il fattore scatenante
Secondo Giulio Magli, esperto di archeoastronomia del Politecnico di Milano, una eclissi totale di sole, verificatasi il 1° aprile del 2471 a.C., potrebbe essere stata la causa di questa svolta epocale. Immagina l’oscurità improvvisa che cala sul delta del Nilo: un evento raro, inaspettato e carico di significati simbolici per una cultura profondamente legata agli astri.
Shepseskaf e la sua corte avrebbero interpretato questo fenomeno come un presagio divino, un segnale inequivocabile che il culto solare necessitava di un ripensamento. La scelta di una tomba rettangolare rappresentava, quindi, un distacco simbolico e politico da una tradizione ormai compromessa.
Cosa ci dice lo studio del Politecnico di Milano
Gli studiosi del Politecnico hanno calcolato con precisione il percorso dell’eclissi, che coprì interamente il delta del Nilo, oscurando anche Menfi, l’allora capitale. È facile immaginare come un evento così spettacolare abbia lasciato un segno indelebile nella coscienza collettiva, spingendo Shepseskaf a un radicale cambiamento nelle pratiche architettoniche.
Giulio Magli spiega: “L’eclissi sembra aver innescato una crisi che ha portato alla fine del predominio del culto solare nelle scelte architettoniche regali”.
Il declino delle piramidi: un addio al culto solare?
Dopo Shepseskaf, i faraoni tentarono di ripristinare le tradizioni, ma le piramidi costruite nei secoli successivi non riuscirono più a eguagliare la magnificenza di quelle della quarta dinastia. È possibile che l’eclissi abbia segnato l’inizio del declino del culto del sole, lasciando spazio a nuove interpretazioni religiose e architettoniche.
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